La partenza dell'emigrante è un triste rituale che in Italia si ripete da decenni; la preparazione della "roba" da portare con sè, l'autobus che dal paese porta alla stazione. Ma la coscienza dei propri diritti di cittadini e la volontà di affermarli con la lotta si sono diffuse tra i lavoratori emigrati. Questa consapevolezza di centinaia di migliaia di lavoratori italiani ha ottenuto un primo risultato con la convocazione di una Conferenza Nazionale dell'Emigrazione, tenutasi a Roma dal 24 febbraio al 1 marzo 1975. Ad essa hanno partecipato esponenti governativi, dirigenti dei partiti politici e delle organizzazioni sindacali, rappresentanti degli emigrati all'estero (Fondazione Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, Fondo Unitelefilm)